Campane Tibetane



Un breve cenno storico...

Le campane tibetane vedono un'antica origine che risale dai 5000 ai 3000 anni fa (a seconda delle fonti) nell'area tra Tibet, Nepal, Cina, nord dell'India. Sono precedenti al Buddismo e le fonti indicano infatti che fossero parte di una tradizione animista e sciamanica chiamata Bon (che si è in seguito fusa con il buddismo). La conoscenza e l'uso delle campane tibetane (insieme ad altri strumenti che spesso si usano insieme alle campane, quali cimbali e gong) fuori dai luoghi d'origine si sono diffuse soprattutto negli anni '50 dopo l'invasione del Tibet da parte della Cina. 
Nei tempi più remoti il loro uso rientrava anche nelle pratiche quotidiane, utilizzate anche per il cibo e l'acqua.
L'arrivo e l'affermarsi in occidente lo si deve in buona parte alla diffusione dei monasteri, dove le campane erano utilizzate per scopi meditativi e religiosi: vennero presto apprezzate e adottate per la loro efficacia nella suonoterapia.






 Come nascono...

Anticamente le campane tibetane erano costruite con una lega (la cui formula pare sia sconosciuta e andata persa) che comprendeva almeno sette metalli, corrispondenti ai sette pianeti allora conosciuti. I metalli inclusi nella forgiatura potevano comunque anche essere di più. 
Potremmo far corrispondere questo numero anche alle sette note e ai sette chakra, ma si noti come la musica di provenienza indiana (per esempio) non sia strutturata come quella occidentale e come i chakra della tradizione tibetana siano cinque invece di sette

Di seguito le corrispondenze planetarie dei sette metalli:

Oro - Sole
Argento - Luna
Mercurio - Mercurio
Rame -Venere
Ferro - Marte
Stagno - Giove
Piombo - Saturno




Le campane oggi sono più frequentemente prodotte con leghe di 5 metalli o con leghe di ottone. 
Il metodo tradizionale originario per dar vita ad una campana tibetana era, ed è tutt'oggi, la forgiatura, frutto di grandissima esperienza di maestri che guidano il martello dei loro assistenti indicando loro esattamente dove battere il metallo. Oggigiorno esistono anche metodi industriali di fabbricazione, quali la fusione, che producono pezzi dall'aspetto a volte molto piacevole, in quanto riccamente decorate, ma non altrettanto di qualità da un punto di vista prettamente sonoro. Anche le campane prodotte con tecniche innovative alla ricerca di un suono perfetto e cristallino (a volte dette campane zen) pare siano ottime per l'uso meditativo, ma che abbiano dato scarso risultato in ambito terapeutico.



Suono e vibrazione

Il suono della campana può variare in base ad una serie di fattori: dimensione e forma, componenti e relativa percentuale nella lega, spessore del metallo e persino in base all'età e alla frequenza dell'uso nei secoli (alcune campane sono centenarie).
Le campane vengono fatte risuonare colpendole con il batacchio in legno, in modo da ottenere dei rintocchi, oppure per sfregamento, sempre con il batacchio. I suoni così prodotti sono diversi in termini di nota e frequenza e si usano in situazioni diverse, oltre che in base alla sensibilità dell'operatore sul momento.

La persistente vibrazione delle campane tibetane viene utilizzata per le pratiche di Sound Massage e Sound Healing, suonando le campane vicino alla persona o appoggiandole sul corpo per un effetto direttissimo. Questa pratica, che come detto si basa sul principio fisico della risonanza armonica, permette di influenzare le frequenze del nostro corpo e riportarle ad uno stato armonioso, rilassato, riportando ordine ove vi sia una frequenza disturbata in atto.

Il trattamento con le campane tibetane è potenzialmente in grado di generare molteplici benefici, tanto a livello fisico quanto a livello psicologico-emotivo, ove la vibrazione vada sempre a lavorare laddove ve ne sia maggior bisogno. In generale i benefici che si riscontrano di norma sono:

  • favorire il rilassamento
  • stimolare l'energia vitale
  • miglioramento della condizione di chi soffra di pressione alta
  • miglioramento della respirazione
  • favoriscono la sincronizzazione degli emisferi cerebrali 
  • migliorare la concentrazione

La sperimentazione nell'utilizzo delle campane tibetane ha sempre maggior respiro: recenti sono le notizie di interessanti risultati ottenuti presso strutture ospedaliere in ambito oncologico e psicologico in cui il trattamento con le campane tibetane sia stato affiancato come supporto alle consuete terapie.